Come vedono i gatti

Se avete un gatto in casa vi sarete certamente chiesti come vede, o magari se vede al buio calcolando che i diversi documentari sulla natura mostrano che questo quadrupede divenuto un animale d’affezione, è solito muoversi come predatore di notte.

 

Fascino e mistero

 

Se pensiamo ai gatti nella stragrande maggioranza dei casi, l’idea che abbiamo di loro è quella di animali affascinanti e carichi di mistero, quest’ultimo aspetto ha contribuito al loro sterminio in tempi antichi, poi vennero reintrodotti perché nel frattempo durante il loro sterminio si era moltiplicata la popolazione di ratti, allora le gerarchie cattoliche hanno messo fine alla caccia al gatto nero.

Il tema è quello della percezione della realtà, ovvero di un fattore che influisce non poco sul comportamento di una persona o di un animale.

Nel caso dei gatti occorre soffermarsi su come essi abbiano visione del mondo visto che tale interesse può proiettare su di loro una luce nuova.

 

L’occhio felino e l’occhio umano

 

In entrambe le specie, gli occhi hanno:

• bastoncelli

• coni

in aggiunta sia nella specie umana che in questo felino, gli occhi sono fotorecettori, solo che la funzionalità è diversa, i bastoncelli hanno una stretta relazione con la percezione del movimento e con la visuale in condizioni di scarsa luminosità, invece i coni attengono alla percezione dei colori.

All’interno dell’occhio del gatto si collocano più bastoncelli rispetto a quelli presenti in un essere umano, invece i coni sono in numero inferiore.

Tale conformazione si può tradurre come una importante visione periferica associata ad una capacità eccezionale di cogliere i movimenti nell’oscurità.

 

Animale d’affezione ma pur sempre felino

 

Il felino domestico ha una visione periferica largamente più estesa della nostra pari a circa 20 gradi, noi viaggiamo sui 180° i gatti sui 200°.

In aggiunta ma restando pur sempre sulla vista, il gatto necessita di molta meno luce rispetto a quella che occorre all’essere umano per accorgersi dei movimenti nel campo visivo.

Invece l’occhio di noi umani riesce a distinguere maggiormente i colori, ed è dotato di un acutezza visiva maggiore.

 

Il campo visivo del gatto

 

I gatti possiedono un campo visivo lievemente più esteso di quello che ha l’essere umano.

L’acuità visiva è la nitidezza dell’immagine, e in questo caso gli umani riescono a superare i felini. Per i gatti tale acuità rende gli oggetti osservati assai più sfocati.

 

Vista nel gatto, la visione cromatica e le distanze

 

Ma i gatti vedono i colori?

Molte persone credono che questi felini non vedano le diverse cromie, in realtà tale credenza è solo una bufala anti scientifica, infatti i mici di casa vedono i colori ma non li vedono della medesima intensità con la quale la vediamo noi umani e (in aggiunta) non vedono gli stessi colori che vediamo noi.

I gatti vedono i colori quasi come i daltonici, un esempio: il rosso appare loro come verde e il viola come blu.

E per quel che riguarda la percezione delle distanze, cosa vede il gatto?

In conclusione bisogna dire che questo felino d’affezione è sostanzialmente miope, non vedono bene gli oggetti in lontananza quindi.

Va però ricordato che in più rispetto a noi hanno un eccellente visione notturna.