Chi distribuisce prodotti assicurativi?

Gli agenti, i broker, gli operatori di Bancassicurazione, le Poste e altri professionisti sono considerati "distributori" di assicurazioni. Questi professionisti svolgono un ruolo cruciale nel settore assicurativo, ma spesso vengono confusi con gli assicuratori stessi.

Chi è il distributore di prodotti assicurativi?

Il distributore di prodotti assicurativi offre ai clienti una raccomandazione personalizzata che spiega perché un prodotto specifico è più adatto alle loro esigenze. Questa raccomandazione è basata su un’analisi approfondita di una vasta gamma di prodotti assicurativi disponibili sul mercato.

Chi può svolgere attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa?

Le disposizioni del presente titolo riguardano anche l’attività di distribuzione assicurativa, compresa la distribuzione accessoria, e riassicurativa effettuata da individui o entità con residenza o sede legale in altri Stati membri dell’Unione europea e svolta sul territorio italiano.

A cosa mira la IDD?

La Direttiva IDD non mira a massima armonizzazione delle legislazioni nazionali, ma si propone di stabilire un quadro normativo minimo di base. Gli Stati membri hanno la facoltà di adottare o mantenere disposizioni più rigorose per la tutela dei consumatori.

Quali sono le categorie di soggetti ai quali si rivolge la IDD?

La direttiva si estende a tutti i soggetti che distribuiscono prodotti assicurativi e riassicurativi, come agenti, mediatori e operatori di "bancassicurazione". Inoltre, include anche le imprese di assicurazione e coloro che gestiscono siti internet di comparazione che consentono la stipula diretta o indiretta di contratti.

Quali sono i soggetti del contratto di assicurazione?

Nell’ambito di un contratto assicurativo, sono presenti tre soggetti principali: il contraente, l’assicurato e il beneficiario.

Quale regolamento è applicabile ai soli Ibips?

Il Regolamento IVASS 45 disciplina i requisiti di governo e controllo dei prodotti assicurativi.

Qual è l’effetto dell introduzione della direttiva IDD?

Nonostante l’implementazione della direttiva IDD, che impone ulteriori restrizioni all’intermediazione, si prevede che ciò rafforzerà il ruolo di coloro che da sempre pongono la consulenza al centro del processo di vendita e attribuiscono grande valore alla qualità della relazione con i clienti.

Su quale concetto si basa la nuova direttiva IDD?

La Direttiva IDD, che deve essere implementata a livello nazionale entro il 23 febbraio 2018, si basa completamente sulla distribuzione assicurativa anziché sull’intermediazione assicurativa utilizzata dalla direttiva precedente, ampliando così il numero di soggetti a cui si applica la direttiva.

Su quale concetto si basa la nuova direttiva IDD 2016 97 ué?

In generale, si può già notare che la Direttiva IDD si basa interamente sulla nozione di "distribuzione" assicurativa, invece di quella di "intermediazione" assicurativa utilizzata nella precedente direttiva.

Cosa si intende per attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa?

L’attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa comprende diverse attività come la proposta di prodotti assicurativi e riassicurativi, l’offerta di assistenza e consulenza, l’esecuzione di atti preparatori per la stipula di contratti e la conclusione di contratti stessi. Inoltre, può includere anche la collaborazione nella gestione o amministrazione di contratti assicurativi o riassicurativi.

Quali soggetti vengono iscritti nella sezione E del Registro degli intermediari?

La sezione D del Testo Unico Bancario è dedicata alle banche, agli intermediari finanziari ex art. 107, alle Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) e alla Divisione servizi di bancoposta di Poste italiane. La sezione E, invece, è riservata ai collaboratori dei intermediari iscritti nelle sezioni A, B e D che svolgono la propria attività al di fuori dei locali di tali intermediari.

Quale regolamento disciplina l’attività di intermediazione assicurativa?

Secondo l’articolo 109, comma 1 del Codice delle assicurazioni e il Regolamento n. 40/2018, è possibile registrarsi nel registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi, anche come attività secondaria, per coloro che risiedono o hanno la sede legale in Italia.

Qual è la differenza tra distributore e intermediario?

L’agente svolge un ruolo di intermediario tra l’impresa e il cliente, mentre il distributore commerciale si occupa della rivendita dei beni o servizi acquistati dall’impresa direttamente al cliente. Mentre l’agente agisce in rappresentanza e per conto dell’impresa, il distributore opera in proprio nome e per proprio conto.

Su cosa deve essere basata l’eventuale consulenza da parte del distributore?

Quando un intermediario assicurativo dà consulenze basate su un’analisi imparziale e personale, deve basare tali consulenze sull’analisi di un adeguato numero di contratti di assicurazione disponibili sul mercato. Questo gli permette di fare una raccomandazione personalizzata secondo criteri stabiliti.

Cosa si intende per distributore?

Il termine "distributore" indica un’azienda che si occupa di gestire l’inventario di prodotti provenienti da diversi produttori e che saranno successivamente venduti a vari rivenditori. In genere, quando i prodotti vengono acquistati tramite un distributore anziché direttamente dal produttore, viene applicato un costo aggiuntivo per il servizio reso.

Cosa disciplina il regolamento Ivass n 45 2020?

Il presente Regolamento stabilisce le norme per la creazione e l’implementazione dei processi di approvazione dei prodotti assicurativi e dei meccanismi di distribuzione ad essi correlati.

Come funzionano le compagnie assicurative?

L’assicuratore si impegna a risarcire l’assicurato per il danno causato da un sinistro o a fornire un capitale o una rendita in caso di evento legato alla vita umana, in cambio del pagamento di un premio.

Cosa è il documento unico di rendicontazione?

Questo documento fornisce le linee guida per determinare l’ammissibilità, l’imputazione e la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti finanziati attraverso il Bando Fabbrica intelligente della Regione Valle d’Aosta.