Per la disoccupazione quante settimane servono?

Per poter accedere alla NASpI, è necessario essere assicurati presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti l’inizio della disoccupazione e aver accumulato almeno 30 giorni di contribuzione da lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.

Come fare a sapere se è finita la disoccupazione?

Per verificare la durata della Naspi, è necessario controllare l’estratto contributivo Inps. Questo documento mostra le settimane contributive degli ultimi quattro anni, dopo l’ultima volta in cui si è beneficiato della prestazione di disoccupazione.

Come si calcola la durata della Naspi?

La durata della Naspi dipende dalle settimane di contributi pagati nei 4 anni precedenti alla disoccupazione. L’indennità di disoccupazione viene erogata per una durata equivalente alla metà delle settimane di contributi versati nel periodo di riferimento.

Quando finisce la naspi cosa bisogna fare?

I lavoratori che hanno concluso la Naspi e la Dis-coll tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 possono presentare la domanda REM entro il 30 aprile 2021, a condizione che abbiano un Isee in corso di validità inferiore a 30.000 euro.

Chi ha diritto alla proroga Naspi?

La proroga della Naspi non è concessa a tutti, ma solo a coloro che sono disoccupati e hanno terminato la prestazione del reddito tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020. Tuttavia, non possono beneficiare della proroga coloro che ricevono il Bonus Inps, l’indennità di lavoro domestico o il bonus per sportivi dilettantistici.

Chi ha diritto al prolungamento Naspi?

Grazie alle previsioni del decreto agosto, i beneficiari di Naspi e Dis-coll scadute tra il 1° maggio ed il 30 giugno 2020 avranno diritto a 2 mesi aggiuntivi di disoccupazione. Allo stesso modo, i beneficiari di Naspi e Dis-coll scadute tra il 1° marzo ed il 30 aprile 2020 avranno diritto a 2 mesi di disoccupazione in più, portando il totale a 4 mesi.

Come si calcola la NASpI esempio?

Per calcolare la NASPI, utilizzeremo l’imponibile previdenziale, che è di 36.000 euro. Inoltre, considereremo le settimane lavorate negli ultimi 4 anni, che sono 104 settimane (2 anni tondi).
Dividendo l’imponibile previdenziale per il numero di settimane lavorate (36.000 : 104), otteniamo 346,15 euro. Moltiplicando questo valore per 4.33, otteniamo 1.498,84 euro.

Quanti mesi di disoccupazione spettano dopo licenziamento?

La durata della disoccupazione dipende dalla storia contributiva di ogni individuo: viene erogata per un periodo di tempo pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.

Quanto dura la NASpI dopo i 55 anni?

I disoccupati con un’età di 50 anni o più che avevano perso il lavoro in modo involontario avevano diritto a ricevere 12 mesi di sussidio di disoccupazione. Invece, per i disoccupati di età superiore ai 55 anni, l’indennità Aspi era estesa a 16 mesi.

Come faccio a vedere se l’Inps mi ha pagato la disoccupazione?

Una volta effettuato l’accesso, il beneficiario di Naspi deve trovare e cliccare sull’opzione "prestazioni". In seguito, dovrà selezionare l’icona "pagamenti", che mostrerà la voce "Disoccupazione non agricola". Infine, cliccando su "prestazione", si visualizzeranno i dettagli relativi alla prestazione stessa.

Cosa spetta a chi viene licenziato per giusta causa?

Il licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo oggettivo possono potenzialmente concedere l’indennità di disoccupazione, in quanto sono considerati eventi causati da un comportamento extra-lavorativo del dipendente che danneggia gravemente il rapporto fiduciario con il datore di lavoro e…

Chi viene licenziato per giusta causa ha diritto alla disoccupazione?

La Naspi, che è l’acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un sussidio di disoccupazione che viene corrisposto a tutti i lavoratori in caso di perdita involontaria del posto di lavoro, inclusi i casi di licenziamento per giusta causa da parte del datore di lavoro.

Come si calcola la NASpI al netto?

Il prestatore di lavoro ha un imponibile totale di € 19.200,00 (800 x 24), quindi il calcolo da fare è il seguente: (19.200/104) x 4,33 = 799,38. Poiché il risultato è inferiore all’importo annuale specifico di € 1.227,55, la NASpI del lavoratore è del 75% di 799,38, ovvero € 599,53.

Come si calcola la NASpI 2021?

Naspi 2021: importo, calcolo e durata dell’assegno di disoccupazione. L’importo della Naspi 2021 viene calcolato dividendo il totale delle retribuzioni imponibili degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Questo quoziente viene poi moltiplicato per 4,33 per determinare l’importo finale dell’assegno di disoccupazione.

Quanto è l’importo netto della NASpI?

Il decreto n. 148/2015, in vigore dal 1° gennaio 2021, stabilisce l’importo della retribuzione lorda mensile, che include anche i ratei relativi alle mensilità aggiuntive. Per le retribuzioni inferiori o uguali a 2.159,48 euro, l’importo lordo è di 998,18 euro, mentre l’importo netto è di 939,89 euro. Questo importo rappresenta il massimale più alto che può essere attribuito.

Chi ha diritto alla proroga naspi 2021?

The Sustenance Decree replaces the NASpI unemployment benefit with three installments of emergency income only for specific recipients: workers who were on NASpI or Dis-Coll unemployment benefits between July 1, 2020, and February 28, 2021, and who do not exceed an ISEE of 30,000 euros.

Quanto dura la proroga Naspi?

Fino al 31 dicembre 2021, non vi sarà una riduzione graduale dell’importo del sostegno al reddito per i beneficiari della NASpI a partire dal quarto mese di fruizione. Pertanto, gli importi ricevuti rimarranno costanti per l’intero periodo dell’indennità fino alla fine dell’anno.

Quando pagano la proroga Naspi?

Il pagamento dell’importo è stato confermato a partire dal 26 maggio 2021, che è anche la data di entrata in vigore del decreto n. 73/2021. Il meccanismo di decurtazione sarà sospeso fino al 31 dicembre, incluso per le nuove prestazioni che avranno effetto dal 1 giugno al 30 settembre 2021.