Olio extravergine di oliva: calorie 1 cucchiaino

Una delle domande che ci si pone quando si sceglie un regime alimentare dietetico consiste nel sapere quanti sono i grassi contenuti negli alimenti.

Oggi analizziamo quelli che sono presenti nell’olio d’oliva, in maniera tale che si abbia una panoramica completa su questo alimento.

L’olio d’oliva e i grassi contenuti in un cucchiaio

Iniziamo subito l’analisi che riguardano l’olio d’oliva e le sue calorie.

In questo caso bisogna subito precisare che questo condimento, pari a dieci grammi contenuti in un cucchiaio, è caratterizzato da una quantità di novanta calorie.

Pertanto occorre prendere in considerazione il fatto che questo tipo di condimento deve essere utilizzato con estrema attenzione.

L’olio d’oliva e le calorie, sono dannose per l’organismo?

Essendo caratterizzato da novanta calorie, un semplice cucchiaio di olio d’oliva potrebbe sembrare essere un apporto eccessivo per il proprio organismo.

Occorre però considerare il fatto che la quantità di calorie che caratterizza tale tipologia di condimento rientra nella categoria dei grassi privi di colesterolo.

Questo significa che l’olio d’oliva non solo permette di avere un ottimo livello di calorie e quindi permette di incrementare le proprie energie ma, allo stesso tempo, non comporta un aumento del peso eccessivo.

Attenzione all’uso dell’olio d’oliva

In questo caso occorre però precisare che, seppur non comporti un incremento del proprio peso corporeo, abusare dell’olio d’oliva potrebbe essere un comportamento tutt’altro che ottimale.

Spesso si tende a esagerare e quindi a utilizzare una quantità di olio d’oliva eccessiva e di conseguenza si rischia di andare incontro a una serie di complicanze che possono avere delle ripercussioni sulla propria salute.

Di conseguenza occorre necessariamente valutare tutti questi aspetti in maniera tale che il risultato finale possa essere realmente ottimale.

In aggiunta è sconsigliato utilizzare l’olio d’oliva per poter friggere.

Questo in quanto questo tipo di prodotto nasce per condire e non per cuocere e pertanto si rischia di incrementare la quantità di grassi che vengono assimilate.

In aggiunta si rischia anche di rendere pesanti i vari alimenti che vengono cotto utilizzando l’olio d’oliva.

L’olio d’oliva e l’uso moderato

Occorre quindi prendere in considerazione questi aspetti e valutare anche un ulteriore aspetto, ovvero utilizzare un cucchiaio di olio d’oliva per condire il cibo senza esagerare.

Per esempio sull’insalata oppure sul riso in bianco è possibile aggiungere questo condimento che permette di incrementare il sapore del piatto che viene preparato, dando vita a delle pietanze che riescono a rispondere a tutte le proprie esigenze.

Ecco quindi che per evitare di ingrassare e per ottenere un risultato ottimale, è fondamentale curare ogni singolo aspetto quando si parla dell’olio d’oliva.

Olio d’oliva di diverso tipo

Infine è bene precisare come le novanta calorie non siano un valore standard.

Occorre infatti considerare come questo prodotto viene realizzato e se vengono utilizzati conservanti e altri elementi che incrementano il numero delle calorie.

Per evitare brutte sorprese, quindi, è consigliato leggere sempre l’etichetta che caratterizza quella confezione, affinché sia possibile ottenere il migliore dei successi.

In tal modo non si rischia quindi di ingrassare eccessivamente oppure di utilizzare senza cura questo condimento.